Gastone Vio e la Dorona: ovvero, come ho imparato a fare il vino nella vigna più vecchia di Venezia e a essere felice con quello che sembra poco, ma è tanto. Un film di Andrea Mignòlo.

Per ciascuno dei 500 vitigni da vino che si contano oggi in Italia, ci sono state generazioni di contadini senza nome che ne hanno avuto cura, per affetto o testardaggine, facendoli arrivare fino a noi. Di uno di loro il nome, però, lo conosciamo: Gastone Vio, il custode della Dorona di Venezia.

Insieme alla moglie Dariella, Gastone è l’ultimo a conservare i tre vitigni storici di Sant’Erasmo: Bianchetta, Raboso e Dorona. Piante monumentali a piede franco di oltre 100 anni di età che hanno imparato a prosperare nel territorio acqueo della laguna di Venezia.

Nelle 10 confessioni del corto, Gastone spazia dai segreti di famiglia alla scoperta di un metodo per fare vino che richiede un’abnegazione ai limiti dell’ossessione, passando per la grande alluvione del ’66 e le piccole cose che messe insieme fanno tanto, forse tutto. Tra battute divertenti, rimbrotti e momenti di tenerezza, accanto al ritratto di un vignaiolo singolare, emerge anche più di una contraddizione del mondo rurale di oggi.